L’Isis, Mussolini e l’Italia profonda (Alceste)
Siamo nella provincia profonda, profondissima. Mi fermo a parlare un po’ con mio cugino, uno che conosco da quando è nato e con cui, in tempi felici, intrattenevo gare a chi pisciava più lontano. Ha sempre lavorato, da quando aveva quattordici, quindici anni. “Se viene l’Isis mi arruolo con tutte le scarpe. Subito”. “Mmmm … va bene … ma così … Continua a leggere