Monti, i conti e la finanza sovrana di Eugenio Orso
Il candidato che non c’è – ma c’è, eccome – è il simbolo di quelle forze, politiche e sociali, che sguazzano senza ritegno nello stagno europide del neoliberismo e dell’asservimento del paese ai “poteri forti” esterni. Mario Monti è la metafora incarnata del dominio assoluto del grande capitale finanziario che ha imposto la sua investitura e fortemente voluto l’occupazione “incruenta” … Continua a leggere