Goodnight Silvio, Silvio goodnight di Eugenio Orso
Mi viene in mente, dopo alcuni decenni, il ritornello di una vecchia canzonetta di Lou Reed, dei tempi in cui eravamo giovani e l’americanismo dilagava intorno a noi, assumendo le forme più svariate, a partire da quelle musicali. C’erano i dischi di vinile, a quarantacinque e trentatré giri, e l’acustica degli impianti stereo lasciava un po’ a desiderare, ma certe … Continua a leggere